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REPowerEU: come sta procedendo la Commissione europea

Recentemente la Commissione europea ha dichiarato che “contrariamente ai piani della Russia, l’Europa si è assicurata abbastanza energia per essere al sicuro quest’inverno”, vista la riduzione del 20% del consumo di gas che è andata ben oltre quel 15% fissato a luglio.
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Recentemente la Commissione europea ha dichiarato che “contrariamente ai piani della Russia, l’Europa si è assicurata abbastanza energia per essere al sicuro quest’inverno”, vista la riduzione del 20% del consumo di gas che è andata ben oltre quel 15% fissato a luglio. La Commissione europea ha riconosciuto l’impegno dei Paesi UE nel venire incontro a quelle che sono le necessità unitarie attuali per rispondere ulteriormente alle difficoltà economiche e alle perturbazioni del mercato energetico globale causate dalla guerra di aggressione russa contro l’Ucraina.

In questo contesto, il piano REPowerEU – presentato dalla Commissione europea a maggio 2022 – è inteso a ridurre rapidamente la dipendenza dai combustibili fossili russi e accelerare la transizione verde. Ma a che punto siamo con la sua attuazione? Prima della chiusura dell’anno appena trascorso, la Commissione europea aveva accolto con favore l’accordo politico raggiunto tra Parlamento europeo e Consiglio sulla possibilità per gli Stati membri di ricevere finanziamenti aggiuntivi previa l’introduzione di alcuni capitoli del REPowerEU nei piani nazionali di ripresa e resilienza (PNRR), e sul finanziamento di REPowerEU. Quest’ultima parte dell’accordo consentirebbe agli Stati membri di utilizzare i fondi non spesi della politica di coesione nell'ambito della loro dotazione 2014-2020 per fornire un sostegno diretto alle famiglie vulnerabili e alle piccole e medie imprese (PMI) con l’intento di aiutarle a far fronte all'aumento dei costi energetici. Con il REPowerEU sono già disponibili 225 miliardi di euro in prestiti nell’ambito del PNRR. L’accordo di dicembre prevede che la dotazione finanziaria di quest’ultimo venga aumentata con:

  • 20 miliardi di euro in nuove sovvenzioni per finanziare le misure che gli Stati membri potranno includere nei capitoli di REPowerEU nei loro PNRR;
  • 5,4 miliardi di euro di fondi provenienti dalla Riserva di adeguamento alla Brexit che gli Stati membri potranno trasferire volontariamente ai loro PNRR per finanziare le misure di REPowerEU.

Il testo del regolamento dovrà ora essere finalizzato a livello tecnico ed essere approvato formalmente da Parlamento europeo e Consiglio in seguito, per poi entrare in vigore. Una volta in vigore, tutti gli Stati membri che lo desiderano, potranno rivedere i loro PNRR.

 

 

Redazione Europe Direct Lombardia
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Data ultima modifica: 24/10/2023