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La cooperazione UE-NATO si rafforza con la terza dichiarazione congiunta

Il 10 gennaio 2023, i vertici di UE e NATO – nello specifico la Presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, il Presidente del Consiglio UE, Charles Michel e il Segretario generale della NATO, Jens Stoltenberg – hanno firmato la terza dichiarazione congiunta a Bruxelles.
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Il 10 gennaio 2023, i vertici di UE e NATO – nello specifico la Presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, il Presidente del Consiglio UE, Charles Michel e il Segretario generale della NATO, Jens Stoltenberg – hanno firmato la terza dichiarazione congiunta a Bruxelles con l’intento di ampliare e approfondire la propria cooperazione in settori chiave quali: la crescente competizione geostrategica; la resilienza e la protezione delle infrastrutture critiche; le tecnologie emergenti e di rottura; lo spazio; le implicazioni dei cambiamenti climatici per la sicurezza; la manipolazione delle informazioni e le ingerenze da parte di attori stranieri. Nel testo, non manca la condanna con la massima fermezza dell’aggressione russa contro l’Ucraina né il prorogarsi dell’incrollabile sostegno al popolo ucraino. “Non dimenticherò mai il 24 febbraio dello scorso anno, quando ci siamo riunti tutti e tre qui, il giorno in cui la Russia ha lanciato la brutale invasione dell'Ucraina. È stato un segnale molto forte di unità e determinazione. E con la stessa unità e determinazione siamo nuovamente qui oggi, per la dichiarazione comune”, così esordisce Ursula von der Leyen durante il suo discorso in presenza della stampa. Segue Charles Michel affermando che il conflitto tutt’ora in corso “ha avvicinato l'UE e la NATO. Entrambe le nostre organizzazioni hanno recentemente innalzato le proprie ambizioni aggiornando le strategie per la nostra sicurezza futura. L’UE è determinata a contribuire in modo più efficace alla sicurezza globale e transatlantica.”.

Nonostante il Trattato NATO venga firmato a Washington il 4 aprile 1949 dai 12 Stati membri fondatori - Belgio, Canada, Danimarca, Francia, Islanda, Italia, Lussemburgo, Norvegia, Paesi Bassi, Portogallo, Regno Unito e Stati Uniti d’America - la cooperazione EU-NATO inizia nel 2003 con un pacchetto completo di accordi riconosciuto sotto il nome di Berlin Plus (Berlin Plus Arrangements). Questo consente all’UE di attingere ad alcune risorse collettive della NATO, in caso di necessità. Nel 2006, viene firmata la prima dichiarazione congiunta a Varsavia, in Polonia, che avalla 42 proposte atte al rafforzamento della cooperazione, seguite da altre 34 nel 2007 che portano alla seconda dichiarazione congiunta firmata a Bruxelles. Nel 2022, con l’inizio della guerra di aggressione russa contro l’Ucraina, viene approvata la bussola strategica dell’UE e il nuovo Concetto Strategico della NATO - un documento che orienta le attività dell’Alleanza - per poi giungere alla terza dichiarazione congiunta firmata all’inizio del 2023.

Rafforzando la cooperazione con la NATO, l’UE garantisce la protezione dei suoi cittadini in Europa e nel resto del mondo tramite lo sviluppo di un’ampia gamma di strumenti definita grazie all’ausilio di queste dichiarazioni congiunte.


 

Redazione Europe Direct Lombardia
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Data ultima modifica: 24/10/2023