Europe Direct Lombardia

Le giornate celebrative e commemorative che hanno segnato il mese di marzo

L’8 marzo si è celebrata la Giornata internazionale della donna, un’occasione per ricordare che la parità di genere è un principio fondamentale dell’UE. Pochi giorni dopo, il 10 marzo, si sono commemorate le vittime del terrorismo nel contesto della diciannovesima Giornata europea in loro memoria, istituita dopo gli attentati di Madrid dell’11 marzo 2004.
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L’8 marzo si è celebrata la Giornata internazionale della donna, un’occasione per ricordare che la parità di genere è un principio fondamentale dell’UE. Pochi giorni dopo, il 10 marzo, si sono commemorate le vittime del terrorismo nel contesto della diciannovesima Giornata europea in loro memoria, istituita dopo gli attentati di Madrid dell’11 marzo 2004.

In occasione della Giornata internazionale della donna, il Presidente della commissione per i diritti della donna e l’uguaglianza di genere (FEMM), Robert Biedroń, ha dichiarato che “Negli ultimi dodici mesi il Parlamento europeo ha compiuto alcuni passi significativi verso la realizzazione della parità di genere.”, ripercorrendo i passi compiuti dal Parlamento europeo in materia: “A novembre il Parlamento ha approvato norme fondamentali per promuovere la parità di genere nei consigli di amministrazione delle società e a dicembre è stato raggiunto un accordo su misure vincolanti per la trasparenza delle retribuzioni, solo per citarne alcuni. Ma la strada da percorrere è ancora lunga.”, ha precisato il Presidente della Commissione FEMM. Tuttavia, con la “decisione della Corte Suprema degli Stati Uniti di rinunciare al diritto costituzionale federale all’aborto, “il recente divieto di aborto in Polonia e le limitazioni alla salute e ai diritti sessuali e riproduttivi in altri Paesi UE”, le continue violenze di genere – come quelle che stanno subendo le donne in Iran o le donne in Afghanistan con l’apartheid – e sessuali che vengono usate “come arma di guerra, con donne e ragazze particolarmente colpite dalla guerra in Ucraina, l’erosione dei diritti delle donne persevera. Il Parlamento europeo continuerà a lavorare per contrastare questi sviluppi negativi e, nello specifico, “la commissione continuerà a spingere affinché l'UE ratifichi la Convenzione di Istanbul e cercherà di negoziare il miglior accordo possibile su una direttiva sulla lotta alla violenza contro le donne.”

In occasione della diciannovesima Giornata europea in memoria delle vittime del terrorismo, la Commissione europea ha dichiarato che rendendo omaggio alle vittime e ai sopravvissuti degli attacchi terroristici, ci si impone fermamente a non arrendersi “alla paura che i terroristi cercano di instillare quando commettono le loro atrocità.” con l’intento di dividere la nostra società. La lotta al terrorismo è un’altra delle priorità dell’Unione europea e così come si onora “la memoria di coloro che hanno perso la vita a causa del terrorismo,” ci si impegna anche a “prevenire eventuali attacchi futuri. Per contribuire alla prevenzione dei reati terroristici, l’UE è attiva nella lotta alla propaganda terroristica, offline e online […], contrastando la radicalizzazione e rafforzando lo scambio di informazioni e la cooperazione” tra le forze dell’ordine. Nel dicembre 2020, la Commissione europea ha presentato un’Agenda antiterrorismo, “componente fondamentale della Strategia dell’Unione della sicurezza, “per meglio anticipare, prevenire, proteggere e rispondere alle minacce terroristiche.” Oltre a ciò, dal 7 marzo “il Sistema d’informazione Schengen aggiornato contiene nuove segnalazioni per aiutare le autorità nazionali a prevenire e combattere il terrorismo.” Contemporaneamente, vi è la determinazione di continuare a sostenere le vittime e i sopravvissuti del terrorismo per aiutarli a ricostruire le loro vite e per fare in modo che le loro voci siano al centro della costruzione di “società inclusive e resilienti”.

 

Redazione Europe Direct Lombardia
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Data ultima modifica: 24/10/2023