Europe Direct Lombardia 2014-2020

Giornate Europee della Cooperazione 2019: da Novara a Roma continuano le iniziative per celebrare l'importanza dell'integrazione tra i popoli europei.

L’Agenzia per la Coesione Territoriale e il Dipartimento per le Politiche di Coesione della Presidenza del Consiglio dei Ministri organizzano per il prossimo 24 e 25 Ottobre la Giornata della Cooperazione Europea (ECDAY).

immagine del bando

L’Agenzia per la Coesione Territoriale e il Dipartimento per le Politiche di Coesione della Presidenza del Consiglio dei Ministri organizzano per il prossimo 24 e 25 Ottobre la Giornata della Cooperazione Europea (ECDAY).

L’evento si inserisce nell’iniziativa organizzata da InterAct e dalla Commissione europea che ogni anno celebra in tutti i territori dell’Unione europea il valore e l’importanza della Cooperazione quale strumento concreto di integrazione tra Paesi e i suoi popoli.

Con oltre 10 miliardi di euro infatti, l’Unione europea sprona le regioni e i territori frontalieri a lavorare insieme per affrontare sfide comuni: dall’inclusione sociale, alla tutela dell’ambiente, dai cambiamenti climatici ed alla valorizzazione dei territori, fino al tema delle migrazioni.
Temi importanti che toccano la vita dei cittadini europei e che, attraverso centinaia di progetti, consentono di accrescere la comprensione reciproca, lo scambio culturale e il superamento di disparità territoriali e diffidenze reciproche.
Scopo della “Giornata Europea della Cooperazione” è celebrare insieme questi risultati con eventi che coinvolgano i cittadini in festival cinematografici, concerti, gare podistiche, mercati locali e fiere gastronomiche in grado di valorizzare l’importanza di lavorare insieme.

Al motto “Europe Is You - L’Europa sei tu” quest’anno la cooperazione italiana si riunirà a Roma presso l’Auditorium dell’Oly Hotel con un evento nei quali i Programmi di Cooperazione per i territori italiani faranno il punto sui risultati e le buone pratiche realizzati dai progetti.
Due le giornate di lavoro che affronteranno i temi della valutazione dei risultati ma anche le prospettive per la nuova programmazione 2021-2027.
Una sessione specifica sarà dedicata ai Giovani e la Cooperazione attraverso uno Storytelling delle diverse esperienze che hanno coinvolto i progetti e i destinatari finali. I giovani volontari che hanno partecipato al Programma Interreg Volunteer Youth Experience parleranno delle esperienze presso i programmi e i progetti di cooperazione.

Tra le diverse "Giornate Europee della Cooperazione" merita di essere segnalato - per l’importante e coinvolgente partecipazione - l’evento organizzato a Novara lo scorso 22 settembre che ha sancito anche l'avvio del progetto “DEA – Diversità e Arti performative per una società inclusiva del terzo millennio” finanziato nell’ambito del Programma di Cooperazione Interreg Italia Svizzera.
L'iniziativa è stata a tutti gli effetti un "evento di comunità": lungo le strade di Novara la "Nelken Line" - ideata dalla celebre artista e coreagrafa Pina Bausch - ha coinvolto 60 performer e altrettanti cittadini in una una linea umana danzante, con l'intento evocativo di un unione tra popoli e città. Alla guida di Julie Anne Stanzak del Tanztheater di Pina Bausch la linea si è snocciolata a ritmo di danza in omaggio alle quattro stagioni sulle note del famoso brano “West End Blues” di Louis Armstrong and His Hot Five. 
Cittadini, ballerini, performer e persone diversamente abili si sono esibite sotto lo sguardo curioso delle persone nella piazza che si sono via via unite alla lunghissima sfilata.

Con una durata di 36 mesi ed un partenariato diffuso tra cui l’Università del Piemonte Orientale, il Dipartimento di Studi di Economia e Impresa di Novara, l’Università della Svizzera Italiana, l’Associazione Didee, il Comune di Novara, il teatro Danzabile di Lugano e il Nuovo Teatro Faraggiana, il progetto contribuirà allo sviluppo di soluzioni condivise per migliorare l’accessibilità dei servizi sociali di interesse generale sui due lati della frontiera, in particolare a vantaggio delle fasce maggiormente vulnerabili o a rischio di discriminazione attraverso attività di danza, musica e teatro, integrate all'interno di percorsi di crescita professionale ed eventi performativi di comunità.

Data ultima modifica: 08/03/2024