Europe Direct Lombardia

Al via il pacchetto d'autunno del semestre europeo: crescita sostenibile, documenti programmatici di bilancio, raccomandazioni strategiche per la zona euro ed occupazione

La Commissione europea ha avviato il ciclo del semestre europeo 2022 per il coordinamento delle politiche economiche. Il pacchetto d’autunno del semestre europeo comprende l’analisi annuale della crescita sostenibile, i pareri sui documenti programmatici di bilancio (DPB) dei paesi della zona euro per il 2022, le raccomandazioni strategiche per la zona euro e la proposta di relazione comune sull’occupazione della Commissione europea.

immagine del bando

La Commissione europea ha avviato il ciclo del semestre europeo 2022 per il coordinamento delle politiche economiche. Il pacchetto d’autunno del semestre europeo comprende l’analisi annuale della crescita sostenibile, i pareri sui documenti programmatici di bilancio (DPB) dei paesi della zona euro per il 2022, le raccomandazioni strategiche per la zona euro e la proposta di relazione comune sull’occupazione della Commissione europea.

Il pacchetto si basa sulle previsioni economiche d’autunno 2021, secondo le quali l’economia europea sta passando dalla ripresa all’espansione, ma si trova ora ad affrontare alcune nuove difficoltà.

Analisi della crescita
L'analisi annuale della crescita sostenibile del 2021, mostra un programma ambizioso per il 2022, che vede l'UE allontanarsi dalla gestione della crisi per dirigersi verso una ripresa sostenibile ed equa che rafforzi la resilienza dell'economia dell'UE.
Stabilisce inoltre le modalità che permetteranno dal 2022, una maggiore integrazione del dispositivo per la ripresa e la resilienza, che vede, al centro, il del  nuovo ciclo del semestre europeo, il NextGenerationEU.

In particolare, il pacchetto d'autunno del semestre europeo include le seguenti misure:

  • L'analisi annuale della crescita sostenibile: prevede l'impegno dell'UE verso una ripresa sostenibile ed equa che rafforzi la resilienza dell'economia europea. L'analisi, inoltre, identifica il modo in cui gli obiettivi di sviluppo sostenibile saranno ulteriormente integrati nel semestre europeo, così come le modalità che consentiranno una maggiore integrazione del dispositivo per la ripresa e la resilienza, dotato di 723,8 miliardi di euro; 
  • I pareri sui documenti programmatici di bilancio (DPB) dei paesi della zona euro per il 2022: la Commissione ha constatato che gli Stati membri stanno revocando le misure temporanee di emergenza, focalizzandosi progressivamente sulla ripresa. Si stima che l'orientamento di bilancio della zona euro sarà espansivo nel periodo 2020-2022;
     
  • La raccomandazione per la zona euro e relazione sul meccanismo di allerta: la Commissione invita gli Stati membri ad agire nel periodo 2022-2023 per utilizzare e coordinare le politiche di bilancio nazionali, con l'obiettivo di sostenere una ripresa a lungo termine;
     
  • La proposta di relazione comune sull'occupazione: lo studio conferma che il mercato del lavoro è in fase di ripresa. I soggetti maggiormente colpiti dalla crisi sanitaria sono i giovani, i lavoratori atipici, i lavoratori autonomi e i cittadini dei paesi terzi.

Il dispositivo per la ripresa e la resilienza, con una dotazione di 723,8 miliardi di euro in sovvenzioni e prestiti, svolgerà un ruolo centrale nella costruzione di un’economia resiliente imperniata sull’equità.
Mediante l’integrazione delle priorità dell’UE nel dispositivo per la ripresa e la resilienza, il semestre europeo orienterà più efficacemente gli Stati membri nella realizzazione concreta della transizione verde e digitale e nella costruzione di un’economia dell’UE più resiliente.

A che punto sono i Piani nazionali
Ad oggi la Commissione europea ha avallato 22 Piani nazionali di ripresa e resilienza (PNRR), tra cui il PNRR italiano, tutti approvati dal Consiglio. Dall'agosto 2021 sono stati sbloccati ed erogati prefinanziamenti per 52,3 miliardi di euro a favore di 17 Stati membri. Complessivamente i piani approvati finora dal Consiglio rappresentano 291 miliardi di euro  in sovvenzioni e 154 miliardi di euro in prestiti. (Fonte: Commissione europea)

Prossime tappe
La Commissione europea invita ed auspica che l'Eurogruppo e il Consiglio esaminino e approvino le misure proposte ed è disponibile a dialogare in maniera costruttiva con il Parlamento europeo.

 

Redazione Europe Direct Lombardia
@ED_Lombardia
europedirect@regione.lombardia.it 

Data ultima modifica: 20/02/2024