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PNRR: la tappa a Milano per discutere delle opportunità e dei contenuti

Si è tenuta al Piccolo Teatro Giorgio Strehler, lunedì 13 dicembre, la 6a tappa di “Italiadomani - Dialoghi sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza”, iniziativa della Presidenza del Consiglio dei Ministri per illustrare i contenuti e le opportunità del PNRR.

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Si è tenuta al Piccolo Teatro Giorgio Strehler, lunedì 13 dicembre, la 6a tappa di “Italiadomani - Dialoghi sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza”, iniziativa della Presidenza del Consiglio dei Ministri per illustrare i contenuti e le opportunità del PNRR.

Hanno partecipato il Ministro della Transizione Ecologica, Roberto Cingolani, il Ministro per l’Innovazione tecnologica e la Transizione digitale, Vittorio Colao, e il capo del Dipartimento per la Programmazione e il Coordinamento della Politica economica della Presidenza del Consiglio, Marco Leonardi, la Vice Presidente e Assessore al Welfare della Regione Lombardia, Letizia Moratti, e il sindaco di Milano, Beppe Sala.

L'evento è stato moderato da Paola Ansuini, capo dell’Ufficio per la comunicazione istituzionale e le relazioni con i media della Presidenza del Consiglio, con Daniele Manca, vice direttore del Corriere della Sera.

E' stata l'occasione per presentare le principali misure previste da Italiadomani per la Lombardia, con un focus particolare su:

  • infrastrutture e mobilità sostenibile;
  • rigenerazione urbana;
  • rafforzamento della medicina territoriale;
  • digitalizzazione delle città e della pubblica amministrazione.

In dettaglio
Piano per le infrastrutture e mobilità sostenibili
Alla Lombardia spettano più di 1,7 miliardi di euro, di cui ha titolarità il Ministero per le infrastrutture e la mobilità sostenibili.

Fra questi ci sono i seguenti fondi che sono già stati assegnati:

  • 442 milioni per gli interventi tecnici di Rete Ferroviaria Italiana (da PNRR);
  • 64,6 milioni per il rinnovo dei treni per il trasporto pubblico locale (da PNRR);
  • 6,1 milioni per le ferrovie storiche (da Piano complementare);
  • 10,3 milioni per le cittadelle giudiziarie (da PNRR);
  • 392,7 per gli interventi del Programma innovativo per la qualità dell’abitare (da PNRR);
  • 60,9 milioni per il rinnovo degli autobus extraurbani (da Piano complementare a PNRR);
  • 252,9 milioni per la riqualificazione dell’edilizia residenziale pubblica (da Piano complementare a PNRR);
  • 79,4 milioni per interventi sulle linee ferroviarie regionali (da Piano complementare a PNRR e da risorse nazionali);
  • 13,6 milioni per la strategia nazionale delle aree interne (da Piano complementare a PNRR).

Milano in particolare i fondi del Piano verranno usati per progetti: tram tra Niguarda e Cascina Gobba (50 milioni) e Bausan-Villapizzone (36 milioni): la fornitura di 14 tram bidirezionali a servizio della linea 7 (52 milioni) e 10 nuovi filobus (8,8 milioni); e la creazione di una sede riservata per la linea circolare 90-91 da piazza Zavattari a piazza Stuparich (9 milioni).

Il Piano per la salute alla portata dei cittadini
Le risorse per la salute a Milano e in Lombardia arrivano dalla Missione 6 del Piano Nazionale. Secondo lo schema di decreto del riparto regionale dei fondi relativi al PNRR e al Piano complementare del Ministero della Salute, alla Lombardia spettano quasi 1,2 miliardi di euro per potenziare il sistema sanitario regionale.

Di questi, quasi il 40 per cento andrà al rafforzamento delle prestazioni erogate sul territorio grazie a un forte incremento dell’assistenza domiciliare e al potenziamento o creazione di strutture territoriali quali le Case della Comunità e gli Ospedali di Comunità.

Il riparto regionale prevede la creazione di 187 Case della Comunità e 60 Ospedali di Comunità (per questi ultimi lo standard nazionale stimato è di uno ogni 160.000 abitanti circa).

È inoltre prevista la creazione di 101 Centri Operativi Territoriali (CoT) che coordineranno i servizi domiciliari (che comprenderanno telemedicina, domotica, digitalizzazione) con gli altri servizi sanitari e gli ospedali. Per questi, il resto delle risorse, oltre 730 mln, finanzierà la modernizzazione del parco tecnologico e digitale.

I Piani operativi regionali e i relativi action plan devono essere perfezionati entro il 28 febbraio 2022 mentre l’assegnazione definitiva delle risorse è condizionata alla sottoscrizione del Contratto Istituzionale di Sviluppo da parte del Ministero della Salute e delle Regioni entro e non oltre il 31 maggio 2022

Il Piano per la rigenerazione urbana
All'inizio di ottobre alla Lombardia sono stati assegnati i fondi relativi per 392,7 milioni di euro relativi al Programma innovativo per la Qualità dell'Abitare (PinQua), una misura che riguarda la rigenerazione del tessuto socioeconomico dei centri urbani e delle periferie, e 252,9 milioni per la riqualificazione dell’edilizia residenziale pubblica.

A Milano, un progetto pilota finanziato con quasi 100 milioni prevede interventi di riqualificazione e riorganizzazione dell’edilizia residenziale sociale e di rigenerazione del tessuto abitativo di quartieri periferici dove più marcato è il disagio socioeconomico. Gli interventi riguarderanno in particolare i quartieri di San Siro, Inganni, Cardellino, Val Vabona, Corva, Lorenteggio, Giambellino, Primaticcio, San Cristoforo, Lodovico il Moro, Martinelli.

Il Piano per l’istruzione
A inizio dicembre sono stati ripartiti tra le regioni i fondi dei primi bandi PNRR del ministero dell’Istruzione, 5,2 miliardi di euro destinati alla costruzione di asili nido, scuole per l’infanzia, scuole innovative, mense e palestre. Alla Lombardia spettano circa 550 milioni, oltre la metà dei quali (240 milioni) per la costruzione di nuovi asili nido.

Il resto dei fondi sarà investito in scuole dell’infanzia e scuole innovative (oltre 86 milioni ciascuna), in mense (37 milioni) e palestre (27 milioni). Oltre 68 milioni andranno infine alla riqualificazione degli edifici scolastici.

Le candidature ai diversi bandi devono essere inviate entro febbraio 2022.

In dettaglio i fondi assegnati alla Lombardia dai primi bandi della Missione 4:

  • 86 milioni per le scuole innovative;
  • 240 milioni per costruzione di asili nido;
  • 86 milioni per scuole infanzia;
  • 37 milioni per mense scolastiche;
  • 27 per palestre;
  • 68 milioni per messa in sicurezza.

Il Piano per la cultura
I fondi del PNRR per la cultura ammontano nel complesso a 4,275 miliardi di euro, a cui si sommano nel Fondo Complementare gli investimenti del “Piano Strategico Grandi attrattori culturali”, per 1,460 miliardi di euro, finalizzati al finanziamento di 14 interventi. A Milano è stato identificato uno di questi: la Biblioteca Europea di Informazione e Cultura, con un finanziamento di 101 milioni di euro.

 

Redazione Europe Direct Lombardia
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Data ultima modifica: 20/02/2024