Europe Direct Lombardia

Crisi migratoria: la risposta di Interreg

Le celebrazioni per i 30 anni di Interreg, programma di punta dell’UE per la cooperazione internazionale, hanno dato spunto per la pubblicazione di “Interreg response to migration challenges” (La risposta di Interreg alle sfide migratorie).

immagine del bando

Le celebrazioni per i 30 anni di Interreg, programma di punta dell’UE per la cooperazione internazionale, hanno dato spunto per la pubblicazione di “Interreg response to migration challenges” (La risposta di Interreg alle sfide migratorie).

La cooperazione tra regioni, Stati, ma soprattutto persone, è un valore fondante dell’UE: per questo motivo, si è ritenuto necessario sottolineare l’operato delle Istituzioni europee nel campo della crisi migratoria del 2015 e 2016.

La pubblicazione offre una panoramica sui contributi di Interreg alla crisi migratoria, sottolineando che, pur essendo alla base delle politiche migratorie e di asilo dell’UE,  integrazione e cooperazione con i paesi vicini spesso sono processi che richiedono tempo.
Attraverso diciotto cronistorie, il progetto si prefigge di ispirare azioni future.

I progetti di Interreg in Italia e in Lombardia
Tra le diciotto cronistorie riportanti notizie ed esperienze dai progetti di Interreg, una si è svolta proprio in Lombardia. Sotto l’egida di Interreg Central Europe,  “SEE ME IN”, è un progetto volto a diminuire il gap socio-culturale tra i business locali e quelli legati ai flussi della crisi migratoria. Infatti spesso le nuove attività incontrano barriere culturali, linguistiche e legali che sono completamente sconosciute a quelle locali.

Chi sono i protagonisti di SEE ME IN? Cittadini non UE che godono del diritto di vivere e lavorare in territorio europeo, che, al momento del lancio del progetto, stessero già gestendo un’attività imprenditoriale o fossero sul punto di lanciarne una nel settore alimentare, della moda o dell’artigianato. A tal fine, sono state create delle linee guida ad hoc per ciascun settore di riferimento grazie al contributo di dieci partner per ciascun paese coinvolto. Inoltre, il progetto si è prefissato di costruire connessioni tra le attività e le autorità pubbliche, proprio per supportare queste ultime nell’elaborazione di politiche focalizzate sui protagonisti delle crisi migratorie. In seguito verrà creata una piattaforma al fini di marketing e comunicazione.


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Redazione Europe Direct Lombardia
@ED_Lombardia
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Data ultima modifica: 21/02/2024