Invito a presentare le offerte formative per il Catalogo regionale della Formazione Continua 2020-2021 – prima finestra

Formazione Professionale

Enti e Operatori

Regione Lombardia ha approvato l’Invito a presentare le offerte formative per il Catalogo regionale di formazione continua 2020 -2021, in attuazione delle linee guida approvate dalla Giunta regionale (delibera n.2770 del 31 gennaio 2020).

Questa iniziativa promuove l’adattabilità di lavoratori e imprenditori a tutti i cambiamenti del mercato, valorizza la crescita e la diffusione delle competenze nelle aree strategiche per l’innovazione e la competitività e attua specifici indirizzi delle politiche regionali nell’area del benessere organizzativo, attraverso le competenze del Diversity manager, del Disability manager, dello Smart working e del Welfare manager.

Il catalogo è finalizzato al rafforzamento delle competenze e alla riqualificazione professionale dei lavoratori, sia dipendenti che liberi professionisti o imprenditori, mediante percorsi di Formazione Continua. Riconosce agli Operatori accreditati, alle Università Lombarde e loro consorzi e alle Fondazioni ITS, un ruolo centrale nell’intercettare il fabbisogno delle imprese e nella creazione di offerte formative che rispondono ad un mercato dinamico e in evoluzione.

La prima finestra per presentare l'offerta formativa da inserire nel Catalogo è prevista a partire dal giorno 11 marzo 2020, (data di apertura del sistema informativo), e chiuderà il 15 aprile 2020.

A breve, Regione Lombardia approverà l’Avviso per consentire alle imprese di richiedere il voucher di formazione continua a valere sulle offerte che saranno incluse nel Catalogo regionale.

Gli enti interessati sono invitati a presentare le loro offerte da inserire nel catalogo per il primo periodo.

L’apertura della seconda finestra  è prevista dopo l'estate.

I tempi di apertura delle finestre potranno cambiare sulla base dei dati relativi al fabbisogno espresso e all’attuazione degli interventi programmati, anche in considerazione delle recenti disposizioni per l’emergenza epidemiologica da COVID-19.