Europe Direct Lombardia 2014-2020

Ultima indagine Eurobarometro: la principale preoccupazione dei cittadini europei è la situazione economica, la fiducia nell’UE rimane stabile ma Italia e Grecia pessimiste sul futuro UE.

La nuova indagine Eurobarometro, pubblicata il 23 ottobre ma condotta in luglio e agosto con 26.681 intervistati, rivela le grandi preoccupazioni per la situazione economica attuale. Il 64 % degli europei ritiene che la situazione sia "negativa" e il 42% ritiene che l'economia del proprio paese si riprenderà dagli effetti avversi della pandemia di coronavirus "nel 2023 o successivamente".

immagine del bando

La nuova indagine Eurobarometro, condotta in luglio e agosto con 26 681 intervistati, rivela le grandi preoccupazioni per la situazione economica attuale.  Il 64 % degli europei ritiene che la situazione sia "negativa" e il 42 % ritiene che l'economia del proprio paese si riprenderà dagli effetti avversi della pandemia di coronavirus "nel 2023 o successivamente". Il 62 % si dichiara tuttavia fiducioso nel fatto che l'UE prenderà le decisioni giuste in futuro e il 60 % rimane ottimista riguardo al futuro dell'UE, nonostante gli europei siano divisi (45 % di "soddisfatti" contro il 44 % di "insoddisfatti") per quanto riguarda le misure adottate dall'UE per combattere la pandemia.

Ma vediamo qualche comparazione con il 2019 e quali sono gli argomenti e risultati  del sondaggio:

UE: fiducia e immagine
Rispetto all'autunno 2019 la fiducia nell'Unione europea è rimasta stabile al 43 %, nonostante le variazioni della percezione dell'opinione pubblica durante la pandemia. È aumentata la fiducia nei governi e nei parlamenti nazionali, rispettivamente al 40 % (+ 6 punti percentuali) e al 36 % (+ 2). La percentuale di intervistati che hanno un'immagine positiva dell'UE è la stessa di coloro che hanno un'immagine neutra (40 %). Il 19 % degli intervistati ha un'immagine negativa dell'UE (-1 punto percentuale).

Preoccupazioni principali a livello nazionale e dell'UE
Con un forte aumento di 16 punti percentuali rispetto all'autunno 2019, oltre un terzo dei cittadini (35%) ha indicato la situazione economica come il problema più urgente che l'UE deve affrontare, salito dalla terza alla prima posizione. La preoccupazione per la situazione economica non è mai stata così forte dalla primavera del 2014. I cittadini europei sono inoltre sempre più preoccupati per lo stato delle finanze pubbliche degli Stati membri (23 %, ossia + 6 punti percentuali, il livello più alto dalla primavera del 2015), che passa dal quinto al secondo posto delle preoccupazioni, alla pari con l'immigrazione (23 %, ossia -13 punti percentuali), che ora si colloca al livello più basso dall'autunno 2014. Nel pieno della pandemia di coronavirus, la salute (22 %, nuova voce) è la quarta preoccupazione più menzionata a livello dell'UE. La questione dell'ambiente e dei cambiamenti climatici ha perso terreno, scendendo di 8 punti percentuali al 20 %, seguita dalla disoccupazione (17 %, + 5 punti percentuali). La preoccupazione per l'immigrazione (11 %, - 5 punti percentuali) è al livello più basso degli ultimi sei anni.

La situazione economica attuale
Rispetto all'autunno del 2019 la percentuale di europei che ritiene che la situazione attuale della loro economia nazionale sia "buona" (34 %, - 13 punti percentuali) è notevolmente diminuita, mentre la percentuale di intervistati che giudicano la situazione economica nazionale "negativa" ha registrato un vertiginoso aumento (64 %, + 14 punti percentuali). La pandemia di coronavirus e l'opinione pubblica nell'UE Gli europei sono divisi sulle misure adottate dalle istituzioni dell'UE per combattere la pandemia di coronavirus (il 45 % si ritiene "soddisfatto" mentre il 44 % è "insoddisfatto"). Più di sei europei su dieci hanno fiducia nel fatto che l'UE prenderà le giuste decisioni in futuro (62 %). Le priorità della risposta dell'UE alla pandemia più citate dagli intervistati sono la definizione di una strategia per affrontare una crisi simile in futuro (37%) e l'impiego di mezzi finanziari per trovare una cura o un vaccino (37 %), mentre per il 30 % dei soggetti è prioritario lo sviluppo di una politica sanitaria europea.

Principali settori di intervento
Interrogati sugli obiettivi del Green Deal europeo, i cittadini dell'Unione continuano a considerare assolute priorità lo sviluppo delle energie rinnovabili, la lotta contro i rifiuti di plastica e il ruolo guida dell'UE sul problema della plastica monouso. Più di un terzo ritiene che la priorità assoluta debba andare al sostegno agli agricoltori dell'UE (38 %) o alla promozione dell'economia circolare (36 %). Il sostegno all'Unione economica e monetaria e all'euro rimane elevato, con il 75 % degli intervistati della zona euro a favore della moneta unica dell'UE. Nell'intera UE a 27, il sostegno all'euro è salito al 67 % (+ 5).

Cittadinanza dell'UE e democrazia europea
In 26 Stati membri dell'UE (fa eccezione l'Italia) in maggioranza i soggetti intervistati che si sentono cittadini dell’UE sono in maggioranza, nell’UE nel suo insieme, la percentuale è pari al 70 %. 
La maggioranza degli europei (53 %) dichiara di essere soddisfatta del modo in cui la democrazia funziona nell'UE. La percentuale di intervistati che si dichiarano "insoddisfatti" è aumentata di 3 punti percentuali dall'autunno 2019 ed è pari al 43 %.

Ottimismo riguardo al futuro dell'UE
Infine, in questo periodo tormentato, il 60 % degli europei afferma di essere ottimista sul futuro dell'UE. Le percentuali più elevate di ottimismo si osservano in Irlanda (81 %), Lituania e Polonia (entrambe 75 %) e Croazia (74 %). 
In Grecia (44 %) e in Italia (49 %) il pessimismo supera l’ottimismo. In Francia, infine, le opinioni sono equamente ripartite (49 % e 49 %).

 

Contesto
L'indagine Eurobarometro standard - estate 2020 (EB 93) è stata condotta in presenza e completata in via eccezionale con interviste online tra il 9 luglio e il 26 agosto 2020, nei 27 Stati membri dell'UE, nel Regno Unito e nei paesi candidati[1]. Sono state condotte 26 681 interviste in 27 Stati membri. Le indagini Eurobarometro standard della Commissione Europea sono finalizzate alla misurazione e all'analisi delle tendenze dell'opinione pubblica in tutti gli Stati membri dell'Unione Europea e nei Paesi candidati. Si tratta di uno dei principali strumenti di cui si avvale la Commissione Europea per preparare le proprie proposte legislative, prendere decisioni e valutare il proprio operato. Le inchieste e gli studi riguardano argomenti di primaria importanza per la cittadinanza europea.

 

Ulteriori informazioni
Comunicato stampa Commissione europea
Indagine EB 93

Data ultima modifica: 12/03/2024