Fondi per gli agricoltori con il fondo di sviluppo rurale UE al tempo del Covid

Il Parlamento europeo ha approvato un incremento al sostegno finanziario del fondo di sviluppo rurale UE, per permettere ai Paesi europei di aiutare gli agricoltori e le imprese agroalimentari a uscire dalla crisi.

La misura di emergenza, proposta dalla Commissione europea come parte di un pacchetto più ampio per aiutare gli agricoltori a far fronte agli effetti della crisi COVID-19, consentirebbe agli Stati membri dell’UE di utilizzare denaro dai loro programmi di sviluppo rurale per una compensazione di importo forfettario per gli agricoltori e le piccole imprese rurali.

In particolare i massimali degli aiuti sono:

La compensazione dovuta ai singoli agricoltori potrebbe arrivare a 7.000 euro, superiore di 2.000 euro rispetto a quanto inizialmente proposto dalla Commissione europea. Il massimale per il sostegno alle imprese agroalimentari dovrebbe rimanere di 50.000 euro, in linea con la proposta della Commissione euroea;

Sale l’importo utilizzabile per finanziare le misure di sostegno alla liquidità e passa dall’1% inizialmente proposto dalla Commissione europa, al 2% del contributo totale del FEASR (Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale), ai programmi di sviluppo rurale in ciascuno Stato membro.

Gli eurodeputati desiderano inoltre concedere agli Stati membri più tempo per rilasciare il sostegno. E' stato quindi approvato un emendamento per prorogare il termine per effettuare il pagamento dal 31 dicembre 2020 al 30 giugno 2021.

Redazione Europe Direct Lombardia
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