Europe Direct Lombardia

Conferenza sul Futuro dell'Europa

La Conferenza sul Futuro dell’Europa spiana la strada alla partecipazione attiva dei cittadini al futuro dell’UE. Scopri come partecipare ad un'iniziativa di concertazione europea senza precedenti.
immagine del bando

La Conferenza sul Futuro dell’Europa spiana la strada alla partecipazione attiva dei cittadini al futuro dell’UE. È infatti un’occasione unica per costruire l’Europa che vogliamo e per esprimere la nostra opinione sui temi più attuali e più a noi cari.

Chiunque può partecipare a discussione e dibattiti, offline e online tramite la piattaforma apposita multilingue.

I cittadini potranno accedere alla piattaforma sia in maniera passiva, agendo dunque come spettatori silenti, oppure in modalità attiva, contribuendo a popolarla di contenuti e idee. Prima di accedere alla piattaforma, tuttavia, sarà necessario accettare la Carta della Conferenza sul Futuro dell’Europa per un dibattito paneuropeo rispettoso e avulso da qualsiasi incitamento all’odio. Oltre a ciò, per caricare articoli, idee, per commentare quelle altrui o per registrare un evento, ciascuno dovrà creare un proprio account gratuito sul portale EU Login.

Ogni contributo, evento o articolo che sarà caricato sulla piattaforma digitale verrà inserito in una delle seguenti nove categorie: Cambiamento climatico e ambiente, Salute, Un’economia più forte, giustizia sociale e occupazione, L’UE nel mondo, Valori e diritti, Stato di diritto, sicurezza, Trasformazione digitale, Democrazia europea, Migrazione, Istruzione, cultura, sport e giovani.

Ma non solo: il dibattito non deve essere circoscritto a questi temi. Qualora i cittadini sentano il bisogno di proporre iniziative incentrate su altre questioni a loro care, lo potranno fare: basterà inserirle sotto la categoria “altre idee”.

Le idee presentate sulla piattaforma digitale infatti serviranno da base per le assemblee legislative che si terranno a livello istituzionale in Europa.

Infine, la piattaforma garantisce la piena trasparenza della Conferenza sul Futuro dell’Europa: ogni documento, ogni report finalizzato alla creazione di una policy sarà lì reso disponibile.
 

Qui, trovate i dettagli sui panel europei dei cittadini.
 

@CoFoE
#TheFutureIsYours



Redazione Europe Direct Lombardia
@ED_Lombardia
europedirect@reggione.lombardia.it

La città di Strasburgo (Francia) ha ospitato, in forma ibrida, in presenza e online, dal 17 al 19 settembre, la prima sessione del primo panel della CoFoE "Un'economia più forte, giustizia sociale, lavoro e istruzione, gioventù, cultura, sport e trasformazione digitale" e si è infatti discusso di economia, giustizia sociale, lavoro/istruzione, gioventù, cultura, sport e trasformazione digitale.
Circa 200 i cittadini che si sono presentati, tutti selezionati casualmente tra gli 800 cittadini dei 27 Stati membri dell’UE, per rappresentare la diversità sociologica dell'UE secondo cinque criteri: provenienza geografica (nazionalità, urbano/rurale), contesto socio-economico, livello di istruzione, sesso ed età.
La traduzione simultanea in tutte le 24 lingue ufficiali ha permesso ai partecipanti di comunicare sia in plenaria che in gruppo di lavoro formato nella propria lingua madre.

Per consentire la deliberazione, i partecipanti sono stati casualmente assegnati a 15 sottogruppi. Ognuno di questi è stato composto di 10-15 cittadini che parlavano al massimo cinque lingue tra loro, di cui almeno il 25 per cento giovani persone (dai 16 ai 25 anni) in numero uguale tra maschi e femmine. I facilitatori erano professionisti che hanno aiutato snellire il lavoro in ogni sottogruppo.

A questa seguono le riunioni degli altri tre comitati per selezionare gli 80 rappresentanti dei panel dei cittadini che parteciperanno alla plenaria (22-23 ottobre 2021). Tre giorni per formulare idee e proposte da presentare alle istituzioni UE per un cambio democratico europeo.
I primi due panel presentano e discutono le  raccomandazioni in occasione della sessione plenaria della Conferenza del dicembre 2021, mentre il terzo e il quarto panel lo faranno nel gennaio 2022.

Contest
I panel sono il fulcro della Conferenza sul futuro dell’Europa e sono organizzati dal Parlamento europeo e dal Consiglio dell’UE e dalla Commissione europea. Riuniranno 800 cittadini di ogni estrazione e provenienza geografica nell’UE.

Da settembre 2021 a gennaio 2022 i quattro gruppi, ciascuno composto da 200 cittadini scelti elaboreranno e formuleranno proposte concrete riguardo alla futura direzione che desiderano dare all’Europa. Parte dei componenti di ciascun panel avrà meno di 25 anni.

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La prima sessione di ciascun panel si terrà a Strasburgo (ossia il panel 1 il 17-19 settembre, il panel 2 il 24-26 settembre, il panel 3 l’1-3 ottobre e il panel 4 il 15-17 ottobre), la seconda online e la terza negli istituti europei di altre città europee (Dublino, Firenze, Varsavia e Maastricht), nel rispetto delle misure di salute e sicurezza.

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Ciascun panel eleggerà 20 rappresentanti, che parteciperanno alle plenarie della Conferenza per presentare e discutere le raccomandazioni che proporranno. La prima di queste si svolgerà a fine ottobre, mentre in quelle di fine dicembre e fine gennaio verranno discusse le raccomandazioni. Infine, nella plenaria di febbraio saranno presentate le proposte concrete.

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In un ambiente multilingue, i partecipanti di ciascun panel si riuniranno tre volte per dibattere sui seguenti temi:

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  • Economia più forte, giustizia sociale, occupazione/istruzione, gioventù, cultura, sport/trasformazione digitale;
  • Democrazia europea/valori e diritti, stato di diritto, sicurezza;
  • Cambiamento climatico e ambiente/salute; nonché
  • UE nel mondo/migrazione.
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Redazione Europe Direct Lombardia
@ED_Lombardia
europedirect@regione.lombardia.it

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Si è concluso il primo panel dei cittadini europei in Lombardia.
Il digital event, organizzato il 20 dicembre scorso da Europe Direct Lombardia, è stata un’occasione di dialogo e confronto tra cittadini e cittadine. L’evento si è svolto nell’ambito della Conferenza sul Futuro dell’Europa che è da considerarsi uno dei più importanti esercizi di democrazia diretta della storia europea.

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L’iniziativa si è aperta con l’intervento delle figure istituzionali che oltre ad inaugurare l’evento hanno svolto l’importante compito di introdurre i temi chiave, sottolineando la necessità di favorire il dialogo tra cittadini e istituzioni.

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Il benvenuto è stato a cura di Mauro Visconti, Direttore Funzione Specialistica U.O. Rapporti con gli Enti Locali e loro aggregazioni, Coordinamento degli Uffici Territoriali Regionali, Area Programmazione e Relazioni esterne – Presidenza.

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Seguito dagli illustri interventi di Pierattilio Superti, Vicesegretario Generale, Direttore Generale Area Programmazione e Relazioni Esterne di Regione Lombardia; Maurizio Molinari, Parlamento europeo, Responsabile dell’Ufficio di Milano; Massimo Gaudina, Rappresentanza a Milano della Commissione; Luca Visentini, Membro Ufficiale della Conferenza sul Futuro dell’Europa – Segr. Gen. della CES - Confederazione europea dei Sindacati, Osservatore nell’Esecutive Board; Pier Virgilio Dastoli, Docente di Diritto dell’Unione europea, Cattedra Jean Monnet, Membro del Comitato Tecnico Scientifico sulla Conferenza sul Futuro dell’Europa per l’Italia presso la Farnesina. Lo stesso, anche assistente parlamentare di Altiero Spinelli al Parlamento europeo; Alessandro Giordani Commissione europea, Capo Unità DG COM – “L’informazione dell’Unione europea per la partecipazione attiva dei cittadini”

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I lavori dell’intera mattinata sono stati moderati da Vincenzo Genovese, giornalista italiano e corrispondente da Bruxelles de Linkiesta europea.

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I partecipanti hanno avuto l'opportunità di assistere a una tavola rotonda che ha visto l'intervento di quattro esperti: Antonio Argenziano, Segretario Generale della Gioventù Federalista Europea; Isa Maggi, Fondatrice degli Stati Generali delle Donne e dello Sportello Donna di Pavia Start UP Imprese su creatività e innovazione; Giuseppe Guerini, Consigliere Comitato economico e sociale europeo e presidente Cecop-Cicopa Europe (European confederation of industrial and service cooperatives); Alessandra Lang, professoressa associata di diritto europeo all’Università degli Studi di Milano, Centro di Documentazione. Ogni relatore ha introdotto l'argomento di propria competenza, offrendo diversi spunti di riflessione sui temi riguardanti la giustizia sociale, l’occupazione, l’istruzione, la cultura e la gioventù.

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Sono, inoltre, intervenuti Antonio Giardina e Pietro Savaris, due dei cittadini italiani presenti al primo panel della Conferenza sul Futuro dell’Europa tenutosi a Strasburgo lo scorso settembre 2021. L’intervento di questi ultimi è stato di particolare rilievo in quanto sono stati testimoni diretti di un’esperienza democratica innovativa.

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Durante la tavola rotonda, in particolare, si è discusso della necessità di costruire una società migliore, in cui la tutela dei diritti del cittadino costituisce l’elemento di partenza per garantire migliori opportunità ai giovani, favorire le politiche per la parità di genere, riformare il sistema economico e continuare a lavorare sull’integrazione europea.

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Alla fine della mattinata i cittadini sono stati divisi in due virtual room e hanno avuto l’opportunità di discutere in gruppi più ristretti sulle tematiche in questione. Sono state avanzate diverse idee, proposte e domande interessanti, ma sono anche emerse le lacune del sistema attuale.
I partecipanti, in particolare alcuni docenti hanno espresso la volontà di ricevere maggiori strumenti per poter trasmettere i valori europei ed educare gli studenti alla cittadinanza europea. È stato chiesto, inoltre, di poter avere un canale di informazione univoco e sicuro dove poter conoscere opportunità e iniziative che l’UE mette a disposizione.
Le richieste dei cittadini sono state restituite in plenaria e, in generale, è emersa la volontà di accorciare la distanza tra UE e cittadini europei, attraverso una serie di riforme strutturali necessarie per rafforzare un’identità comune europea.

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In chiusura dell’evento è intervenuta Paola Ravelli, responsabile del centro Europe Direct Lombardia che ha inizialmente spiegato il funzionamento della piattaforma digitale multilingue della CoFoE, in quanto strumento di comunicazione e condivisione di riferimento per chiunque voglia esprimersi sui temi al centro della Conferenza, successivamente ha spiegato il ruolo di Europe Direct sul territorio e le diverse iniziative che saranno organizzate nel corso del prossimo anno.

Il fine ultimo di questa tipologia di eventi è proprio il coinvolgimento diretto delle persone e per questo Europe Direct Lombardia, centro di informazione dell’Unione Europea in Lombardia invita i cittadini a continuare a informarsi e a partecipare attivamente per costruire un’Europa migliore, più equa e inclusiva.

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#CoFoE
#TheFutureisYours
#FutureofEurope

 

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Redazione Europe Direct Lombardia
@ED_Lombardia
europedirect@regione.lombardia.it

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Data ultima modifica: 30/08/2023